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Arriva Willeasy, l'ecosistema digitale che porta l'accessibilità in vacanza

 

willeasy COPERTINA

 

Portatori di disabilità, persone in età avanzata, con allergie o intolleranze alimentari, viaggiatori con animali, famiglie con bambini piccoli, donne in gravidanza. Queste sono solo alcune delle categorie entro cui rientrano i 20 milioni di cittadini con esigenze specifiche che vivono in Italia. Gran parte di loro rinuncia a fare un'esperienza - come andare in vacanza, partecipare ad un evento, visitare un museo, andare a cena al ristorante - solo perché non trova le informazioni di cui ha bisogno per potervi accedere in modo sicuro e sereno. Tra queste, il 5% ha una forma di disabilità cognitiva, sensoriale o motoria, l'11% è celiaco o ha eliminato il glutine, il 7% è vegetariano o vegano. Nel 5% delle famiglie c'è una donna in gravidanza o un bambino di età inferiore a 5 anni; il 12% della popolazione, invece, ha più di 75 anni. Ed infine, il 27% delle famiglie ha un cane.

 

E' per venire incontro alle specificità di ognuno che nasce Willeasy, il primo ecosistema digitale italiano “a misura di inclusione”, che permetterà a chiunque di trovare gli eventi e le strutture - come ristoranti, hotel e musei - compatibili con le proprie necessità.

Pensato per creare valore sociale e nuove opportunità, sia per le attività commerciali che per l'intera comunità, Willeasy è un progetto ambizioso che coniuga innovazione e impatto sociale, nato a Udine dal lavoro di William Del Negro e del suo team di professionisti.

 

Per Willeasy l’accessibilità è la capacità che l’ambiente ha di essere fruibile, rendendo servizi, bellezza e peculiarità universalmente disponibili

 

Molteplici e differenti sono le soluzioni a cui la startup friulana sta attualmente lavorando, affinché l'inclusione sia un dato sempre più comune: si va da Willeasy Rileva, un'applicazione per smartphone, a Willeasy Score, un algoritmo proprietario in grado di calcolare un punteggio di compatibilità tra luogo e utente, grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, arrivando infine a Willeasy API e Willeasy Search, un motore di ricerca che darà modo all'utenza di entrare in contatto, soddisfacendo così ogni tipo di esigenza di accessibilità.

 

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Inoltre, attraverso la creazione di un database - il primo con dati oggettivi sull’accessibilità in Italia, a cui potranno accedere terze parti (tra cui Booking.com, TripAdvisor e Google Maps) - e l’analisi aggregata delle ricerche effettuate dagli utenti, il progetto potrà essere in grado di generare un grande valore economico per la fornitura di consulenze ad imprenditori del settore turistico ricettivo. Il programma prevede anche sinergie con altri enti e aziende: da poco, infatti, è stato siglato l’accordo con CleanBnB , leader italiano negli affitti brevi online, che permetterà di valutare la compatibilità di un alloggio con le necessità di accessibilità e fruibilità di ogni singolo individuo.


È in corso, inoltre, la collaborazione con il Consorzio Lignano Holiday, patrocinato dal Comune di Lignano Sabbiadoro, per la mappatura delle strutture alberghiere della nota località turistica e l’integrazione con il portale web del consorzio, nonché una partnership con svariate imprese che offrono servizi immobiliari, con l'obiettivo di sviluppare un sistema di valutazione dell’accessibilità di immobili, sia ad uso abitativo che residenziale.

 

 

Per portare avanti la propria missione, la startup ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, con l’intento di raccogliere fondi utili per finanziare lo sviluppo della tecnologia. I capitali raccolti nella campagna, che terminerà il 24 marzo, saranno impiegati per incrementare gli ambiti di risorse umane, ricerca e sviluppo, marketing e gestione dell’azienda friulana.

 

 

Willeasy è stata scelta e premiata dal parco tecnologico Friuli Innovazione e a ottobre 2020 ha ricevuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il premio Top of The PID – IGF 2020 di Unioncamere

 

 

Link alla campagna (scadenza 24 marzo)