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Inclusione, innovazione e networking tra professionisti per promuovere un turismo a misura di viaggiatore

 

Redomap

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La “qualità esclusiva” come carta vincente per gli operatori del settore nel turismo post-pandemia: per far vivere al turista un’esperienza su misura grazie a innovazione tecnologica, raccolta e messa a disposizione di dati oggettivi di accessibilità dei luoghi e alla costruzione di una rete tra i professionisti del turismo, favorendo la redistribuzione della ricchezza sui territori.

 

Ne parleranno al TTG Travel Experience 2021 il 13 ottobre alle 12:45 a Rimini (Quartiere Fieristico, Padiglione 6, Sala Tiglio) durante la conferenza "Turismo, inclusione, innovazione”, aperta da Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, e che vedrà come relatori: Giuliana Ganzini, Direttore dell’Hotel Suite Inn di Udine, William Del Negro, Presidente di Willeasy srl - Startup Innovativa a Vocazione Sociale e dell’Associazione Io Ci Vado e Carlo Arrigoni, Presidente di Redomap (RDM).

 

Giuliana Ganzini, Direttore dell’Hotel Suite Inn di Udine, spiega: “sicurezza, fiducia e credibilità sono, soprattutto nel nuovo contesto post-pandemico, valori che la persona in viaggio desidera poter trovare anche fuori dalla porta dell’hotel. Da qui, infatti, inizia la creazione di valore: l’hotel, all’interno del proprio territorio, vuole diventare identità coinvolta e, al contempo, coinvolgente, unendo le persone anche grazie alla facilitazione di strumenti tecnologici, rigorosamente user-friendly. Il predisporre esperienze attorno e oltre il soggiorno in hotel insieme alla facilitazione di informazioni sono aspetti fondamentali per un’accoglienza su misura e per la valorizzazione del territorio. Nel mio caso, sono anni che lavoriamo in questa direzione e nel corso del tempo abbiamo individuato partner commerciali locali che hanno cominciato a popolare la nostra mappa cartacea e mentale del territorio, immaginato come una moderna “Favola di Pollicino”: un insieme di “mollichelle” corrispondenti ad altrettanti luoghi, attività o persone nel territorio verso cui indirizzare gli ospiti curiosi di vivere un’esperienza outdoor, enogastronomica o di esplorazione turistico culturale, mantenendo la qualità dell’esperienza nel territorio cominciata in albergo. Sono state create le modalità di risposta a esigenze alimentari, di accessibilità e mobilità in bicicletta avviando e sperimentando relazioni e interconnessioni con partner esterni, anche in forma di rete di imprese o ATI, Associazione temporanea di imprese”.

 

GiulianaGanzini HotelSuiteInn

Giuliana Ganzini, Direttrice dell’Hotel Suite Inn di Udine

 

Secondo William Del Negro, Presidente di Willeasy srl - Startup Innovativa a Vocazione Sociale, “ancora più di prima, nel nuovo contesto dato dall’emergenza sanitaria, le persone prima di andare in vacanza desiderano sapere cosa si troveranno di fronte una volta arrivate: informazioni cruciali soprattutto per quella gran fetta di popolazione che ha delle esigenze specifiche di accessibilità e in Italia è stimata in 20 milioni di persone. Si tratta di chi ha esigenze alimentari, viaggia con animali al seguito, sono le famiglie con bambini piccoli, le donne in gravidanza, gli anziani e le persone con disabilità. Nicchie importanti, considerato il fatto che ogni persona può avere delle esigenze multiple. Per loro, disporre previamente sul web di dati oggettivi di luoghi ed eventi relativi alle proprie necessità diventa un fattore chiave per decidere se partire o meno e dove recarsi. In rete, questo tipo di informazioni sono tuttora inesistenti, non accurate o non disponibili, tema già sollevato a livello istituzionale dall’OMT, Organizzazione mondiale del Turismo”.

 

Da un sondaggio di Willeasy, svolto tra luglio e settembre 2021 su un bacino di oltre 800 persone relativo alle proprie esperienze in vacanza o nel tempo libero in alberghi, ristoranti e negozi, Del Negro racconta che “solo il 54% delle persone ha dichiarato di trovare online tutte le informazioni di cui aveva bisogno prima di recarsi in un luogo pubblico (negozio, ristorante/bar, albergo), e, di queste, solo il 36% si è definito pienamente soddisfatto. Poi, su 5 persone, 4 hanno ritenuto che le attività si stessero muovendo per offrire servizi dedicati alle loro esigenze. Di queste, però, l’81% credeva che ciò venisse fatto solo a volte o raramente. I dati di accessibilità di luoghi ed eventi, oggettivi e fruibili da tutti sul web, diventano così una nuova leva per la ripartenza del settore, consentendo alle strutture di intercettare il proprio “cliente ideale”, e al cliente, grazie a strumenti tecnologici innovativi, di valutare ciò che è maggiormente adeguato per sé”.

 

HotelSuiteInn

 

Spiega Carlo Arrigoni, Presidente di RDM, “già prima dell’era Covid “la qualità esclusiva” si stava rivelando una chiave di successo per il turismo. Ciò è diventato ancor più evidente nel periodo pandemico, che ha visto la chiusura di quelle attività che meno si sono volute differenziare, soggiogate dai comfort gestionali offerti dai colossi del web, resi “ricchi” dalle informazioni dei professionisti del turismo. Questi ultimi, già solo per la loro posizione geografica, hanno una certa unicità da offrire. La chiave, perciò, è la creazione di una rete di collaborazione tra professionisti del turismo: questo approccio permette di vincere insieme una battaglia che ognuno da solo sarebbe invece destinato a perdere contro i grandi player del web. Secondo questa logica, l’innovazione e la tecnologia servono non per centralizzare, ma per ridistribuire la ricchezza sui territori. Una ricchezza non solo economica ma anche storica e culturale. Nel caso di RDM, la tecnologia offerta rappresenta lo strumento che permette a chi possiede informazioni di qualità (per esempio, una struttura) di condividerle con i turisti sia locali che incoming, senza la mediazione dei big player del web. Ciò va a vantaggio delle economie locali, in grado di sostenersi vicendevolmente e di creare delle sinergie che favoriscono e incentivano il territorio e la sua comunità”.