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A Palermo il servizio tra pari che sostiene i migranti alla ricerca di lavoro

in gioco Orientatori copertina

 

Si chiamano Karidja, Harouna, Moussa, Ousman e sono i quattro orientatori peer to peer che da questa settimana faranno tappa in numerosi luoghi della città per offrire alla comunità migrante di Palermo informazioni utili a cercare un impiego, intraprendere percorsi professionalizzanti o saperne di più sul mondo del lavoro in Italia.

 

Si tratta dello sportello di orientamento del progetto In Gioco, intervento coordinato da SEND e sostenuto da Fondazione Con il Sud con l’obiettivo di innovare i servizi per il lavoro dedicati ai migranti e favorire il loro inserimento lavorativo.

 

L’attivazione di questo servizio rappresenta il punto di arrivo di un percorso avviato da mesi: gli orientatori dello sportello sono quattro giovani selezionati al termine di una formazione organizzata dal progetto e centrata sull’approfondimento della lingua italiana, dei diritti nell’ambito del lavoro, dell’informatica di base e dell’orientamento lavorativo.

Gli orientatori di In Gioco toccheranno vari punti della città, tra cui il CPIA 1, la Casa dei Diritti del Comune di Palermo, la CLEDU, la Caritas Diocesana Centro Agape, l’associazione Donne di Benin City, Booq, il Circolo Arci Porco Rosso e la sede dell’ente capofila del progetto SEND.

 

in gioco I 4 orientatori

Karidja, Harouna, Moussa e Ousman

 

“Il diritto a un lavoro giusto, equo e dignitoso va garantito a tutti i membri della nostra comunità. Per questo abbiamo immaginato un servizio che favorisse i processi di autonomia economica dei migranti, fornisse loro nuovi strumenti e li informasse sui diritti legati al lavoro in Italia”, afferma Loriana Cavaleri, coordinatrice del progetto. “Gli orientatori peer to peer di In Gioco saranno a disposizione della comunità migrante della città per spiegare, ad esempio, come scrivere un Curriculum Vitae, su quali piattaforme online trovare offerte di lavoro, come imparare un mestiere. Lo sportello sarà itinerante ed attivo in molti centri che già offrono servizi ai migranti: è infatti il risultato di un lavoro di rete tra enti che condividono con noi la visione di una comunità inclusiva e desiderosa di valorizzare le differenze”.

 

In Gioco è un progetto selezionato da Fondazione con il Sud nell’ambito dell’Iniziativa Immigrazione 2017 ed è realizzato da SEND, CESIE, Libera Palermo contro le Mafie, Per Esempio Onlus, FabLab Palermo, CIAI, Giocherenda, Associazione Donne di Benin City, Associazione Senegalese della Sicilia Occidentale e Comune di Palermo. L’avvio dello sportello In Gioco è stato curato da Per Esempio Onlus.

 

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito  o consultare la pagina Facebook del progetto