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Quando il gioco si fa serio. Bando EduCare, 35 mln di euro a favore dei bambini.

 

educare bando

 

Al fine di incentivare la ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi, fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria da COVID-19 durante le prime fasi, il Dipartimento per le politiche della famiglia pubblica l’Avviso “EduCare”: un avviso pubblico per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza.

 

La legislazione italiana definisce “apprendimento informale” quello che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell'ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero . L’apprendimento informale è pertanto il processo con il quale ciascuno acquisisce gli atteggiamenti, i valori, le competenze e le conoscenze, a partire dall'esperienza quotidiana, interagendo con la famiglia, gli amici, i gruppi di pari, i mass media e gli altri fattori che influenzano l'ambiente sociale.

 

L’“apprendimento non formale”, invece, è per la legislazione italiana quello caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi di istruzione e formazione, delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese . È quindi concepito come complemento dell'educazione formale e informale e come strumento specifico di educazione per insegnare l'autonomia dei bambini e dei ragazzi e rafforzare i sistemi di valori

 

Obiettivo strategico dell’Avviso è dunque quello di promuovere interventi ludici e per l’educazione non formale e informale a favore dei bambini e dei ragazzi, anche di carattere innovativo, nei seguenti ambiti tematici:

 

A. Promozione della cittadinanza attiva, del coinvolgimento nella comunità, e della valorizzazione del patrimonio culturale locale

B. Promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale e lotta alla povertà educativa

C. Promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari (peer education) e il sostegno del dialogo inter-generazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie

D. Tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani

 

Le proposte progettuali presentate su ciascuno dei suddetti ambiti tematici dovranno prevedere che tutto il personale, sia professionale che volontario, impiegato nel progetto sia formato anche sui temi della prevenzione di COVID-19, nonché per gli aspetti di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e delle misure d’igiene e sanificazione

 

 

Alla realizzazione delle linee d’intervento sugli ambiti tematici è destinato un finanziamento complessivo pari a 35 milioni di euro  a valere sulle risorse del Fondo per le politiche della famiglia stanziate per l’esercizio finanziario 2020.

 

 

La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 6 mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di 150 mila euro. Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui valore sia inferiore a euro 35 mila euro.

 

Il finanziamento messo a disposizione dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta.

 

Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello.

 

 

Chi può partecipare

• enti locali, in forma singola o associata;

• scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;

• servizi educativi per l'infanzia e scuole dell'infanzia statali e paritarie;

• organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del terzo settore ed enti ecclesiastici e religiosi.

 


La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 31 dicembre 2020.

 

 

 

Per maggiori informazioni:

Pagina del bando

Avviso pubblico

 

(Foto di Prashant Sharma da Pixabay)