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Citofonare Balzo. Una casa virtuale dedicata a bambini, adolescenti e adulti con disabilità cognitiva

 citofonare balzo

 

In questo straordinario momento che stiamo vivendo legato all’emergenza Covid-19, emerge la particolarità del ruolo dell'educatore: non è medico ma risulta essere figura indispensabile per offrire continuità educativa alle persone con disabilità e soprattutto supporto al nucleo famigliare.

 

Questo ultimo rappresenta la caratteristica peculiare dell'approccio della cooperativa Il Balzo: non si prende in carico solo la persona per cui si redige il Percorso Educativo Individuale ma la rete che la circonda, strettamente interconnessa e responsabile del benessere dell'individuo. Una rete in questo momento particolarmente fragile ed esposta a rischi.

 

Date le nuove regole e le restrizioni legate al contenimento della diffusione e del contagio del Covid-19, non è possibile per gli educatori incontrare di persona i bambini, i ragazzi e gli adulti che solitamente tutti i giorni frequentano i nostri tre centri socio educativi a Rozzano.

 

Per questo motivo Il Balzo ha deciso di accorciare le distanze e di aprire le porte di una casa virtuale: Citofonare Balzo

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È una pagina online accessibile a tutti, dove incontrarsi, parlare con gli educatori attraverso una chat e una mail dedicata, porre domande. Ma anche dove trovare materiale utile a vivere al meglio questi giorni a casa: video, audio, notizie e informazioni utili per le famiglie. I video tutorial consentano ai bambini e ai ragazzi di dare continuità al percorso educativo che stavano seguendo, affinché non regrediscano e non perdano le capacità acquisite.

 

Il filo diretto con gli educatori permette alle famiglie di avere un confronto immediato sulle difficoltà che incontrano.

 

 

Citofonare Balzo rappresenta lo sforzo e il desiderio di tutti i membri della cooperativa di evitare i veri rischi di questa situazione: l'isolamento, il senso di solitudine. Gli educatori si confermano essere presidio costante e braccio operativo degli enti locali, in un continuo monitoraggio, in uno sforzo di ascolto e di osservazione per cogliere eventuali campanelli d'allarme.

 

Il Balzo conosce da vicino molte famiglie di Rozzano e dell’area sud Milanese in cui lavora dal 1978. La cooperativa è una piccola realtà fortemente radicata sul territorio: la spinta al "take care" parte sia dagli educatori che lavorano in prima linea che dai livelli più alti (coordinamento, consiglio d'amministrazione) in una unità d'intenti che difficilmente le grandi cooperative possono garantire.

 

La cooperativa sociale Il Balzo Onlus si prende cura di bambini, adolescenti e adulti con disabilità cognitiva, autismo e sindrome di down, attraverso la gestione di centri socio educativi e diurni.